
Brand strategy: esempi e come crearla
La brand strategy è uno degli essenziali per un business di successo, per posizionarsi sul mercato o per riposizionarsi dopo un periodo di crisi e per ottenere i risultati desiderati. Leggendo questo articolo scoprirai di cosa si tratta, a cosa serve e come costruire la tua in modo semplice.
Cosa significa brand strategy e a cosa serve
Con il termine “brand strategy” o strategia del brand si intende il piano strategico di breve, medio e lungo periodo che riguarda lo sviluppo di un marchio e che serve:
- al rafforzamento del valore;
- alla comunicazione al pubblico di riferimento;
- al coinvolgimento emotivo del pubblico e alla sua fidelizzazione;
- al raggiungimento degli obiettivi prefissi;
- alla percezione del brand e dei suoi prodotti/servizi;
- all’incremento delle vendite;
- al posizionamento e al consolidamento sul mercato;
- alla costruzione e al mantenimento della reputation.
Brand strategies vs brand identity
Non sai quale sia la differenza tra strategia del brand e brand identity? Quest’ultima è soltanto una parte della prima e riguarda le modalità con cui il marchio si presenta al pubblico, i valori che comunica, la sua filosofia, il tone of voice e le sue caratteristiche fisiche. La brand strategy, invece, include tutti gli aspetti dello sviluppo del brand, persino il pricing.
Brand strategy esempi
La branding strategy può portarti più in alto di quanto speri di arrivare. È successo a brand oggi molto famosi, come quelli che ti elenco qui.
Apple: “Think different”
Apple ha deciso di puntare sul design e sull’innovazione ed è riuscita a sviluppare una strategia coerente attorno a questi due concetti. I negozi, le pubblicità, i prodotti e la comunicazione mantengono linee essenziali.
Lego: “Invent, build, play”
La creatività è la parola d’ordine di Lego che ci ha dimostrato come i veri creativi sappiano costruire mondi incantevoli a partire da soli mattoncini colorati. In tutti i suoi negozi la costruzione di personaggi e mondi fantastici; nelle pubblicità, il legame tra bambini, attività di vita quotidiana e costruzioni Lego.
Dior: il valore dell’esclusività
Dior è la maison dell’haute couture e ha fatto del lusso e dell’esclusività i suoi valori principali. Per questo nelle sue campagne pubblicitarie punta sempre sui contenuti di qualità, sull’esaltazione dei sensi a partire dai piccoli particolari, sui colori bianco e oro, ripresi tanto nel packaging quanto nei negozi.
Barbie: “Puoi essere tutto ciò che desideri”
La famosa bambola di Mattel incarna il desiderio di bellezza e promette a tutte le bambine di poter raggiungere il modello che desiderano. Per questo ha fatto del colore rosa il suo distintivo e consente di scegliere tra tante opzioni diverse che spaziano dalla moda ai diversi settori del mondo del lavoro.
Come sviluppare una brand strategy?
Se stai pensando di sviluppare la strategia per il tuo brand o personal brand, ma non sai da dove partire, ecco come farlo in modo semplice:
- definisci la tua brand identity. Chiediti cosa ti renda unico/a, quali siano i tuoi valori, il tuo pubblico, la tua vision, la tua mission. Chiediti poi quale sia il tuo valore aggiunto e come desideri che gli altri ti percepiscano;
- analizza a fondo il tuo pubblico, individuando i suoi bisogni, le sue abitudini, i suoi problemi, i suoi desideri più profondi, le sue emozioni;
- analizza i tuoi concorrenti, facendo un’attenta analisi di mercato. Così potrai comprendere le tendenze, gli eventuali gap nelle offerte, il livello di domanda;
- crea il tuo piano marketing e individua i prodotti e i servizi su cui vuoi basare la tua selling proposition;
- predisponi obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e basati sul tempo;
- se non sei da solo/a, distribuisci le mansioni in base a competenze e attitudini;
- crea il tuo piano editoriale strategico, per tutti i tuoi canali di comunicazione;
- impegnati a essere coerente e costante;
- lavora sulla cura delle relazioni, sia dei tuoi potenziali clienti, sia di chi ti già scelto/a;
- aggiornati costantemente, crea un calendario che contempli proposte adeguate a determinati periodi dell’anno (variabili in funzione del settore) e non smettere mai di innovare il tuo business, facendo tesoro dei feedback e analizzando le tue performance.
La tua strategia di comunicazione brand oriented
Le branding strategies efficaci, poi, non possono fare a meno di una comunicazione brand oriented, ovvero di una strategia di marketing che sia focalizzata non sul prodotto o servizio, bensì sul marchio. Lo ha fatto per esempio McDonald’s, che ha voltato pagina dopo un periodo di forte crisi grazie al brand journalism.
Provo a spiegarmi meglio. Immagina per un attimo di essere esperto/a nello sviluppo di app per Android e di averne sviluppato una interessante per editare le foto scattate con lo smartphone. Potresti scegliere due strade: sponsorizzare esclusivamente la tua app, oppure puntare sul tuo brand, posizionandoti come leader della tua nicchia.
Nel primo caso potresti riscuotere successo immediato, ma dopo un po’ arriverebbe un’app più performante della tua a vanificare ogni risultato. Nel secondo caso, invece, attireresti persone interessate al tuo brand, ai tuoi valori, alla tua attività, propense a rivolgersi a te per risolvere i loro problemi o esaudire i loro desideri specifici.
Ricorda: le persone compreranno da te non perché ciò che proponi sia in assoluto il servizio/prodotto migliore al mondo, ma perché tu sarai capace di farle sentire come desiderano.
Se questo è ciò che vuoi ottenere, se i risultati raggiunti fino a ora non ti piacciono oppure se vuoi semplicemente passare al tuo livello successivo…io posso aiutarti! Compila il form, raccontami del tuo progetto e sarà felice di spiegarti come realizzarlo.
