
Come diventare imprenditori digitali
Diventare imprenditori digitali è possibile, ma c’è un gran numero di persone che – pur tentando – non riesce. Colpa delle poche opportunità o della pigrizia degli aspiranti? Assolutamente no. La responsabilità è della disinformazione promossa dai tanti finti guru sul web. Leggendo questo articolo scoprirai davvero in cosa consista l’imprenditoria online e come realizzare il tuo progetto.
Chi sono gli imprenditori digitali?
L’imprenditore digitale o l’imprenditrice digitale è colui o colei che utilizza gli strumenti disponibili in rete per creare, gestire e promuovere la sua attività d’impresa. In parole povere, l’imprenditore online è chi usa il web per ottenere un profitto economico.
Si tratta normalmente di persone che nutrono una forte passione per l’innovazione tecnologica e che vogliono utilizzarla in maniera creativa per farne un’opportunità di business.
Cosa fa un imprenditore digitale?
Gli imprenditori digitali devono:
- identificare un’opportunità di business, individuando una nicchia specifica di mercato;
- sviluppare un’offerta di prodotti o servizi che risponda alle esigenze del target;
- creare la loro brand identity;
- ritagliarsi un spazio su internet, attraverso la creazione e la gestione di un sito web o di una piattaforma online;
- promuovere il brand online, tramite una o più strategie (social media marketing, content marketing, pubblicità online, SEO, etc) finalizzate sia a far crescere la loro reputation, sia alla lead generation;
- analizzare i risultati e ottimizzare la strategia di marketing adottata, pianificando attentamente gli obiettivi del breve, medio e lungo termine;
- vendere e occuparsi del customer care;
- curare le relazioni con clienti e dipendenti;
- occuparsi della gestione finanziaria e legale;
- aggiornare continuamente le loro competenze.
I benefici dell’imprenditoria digitale
Perché diventare imprenditore digitale conviene? Innanzitutto perché consente di:
- ridurre i costi aziendali e l’impatto sull’ambiente;
- raccogliere dati utili sui clienti, sui potenziali tali, sui competitors, sulle performance delle proprie strategie;
- esplorare nuovi modelli di business;
- favorire la meritocrazia tra i dipendenti;
- condurre una vita più sostenibile;
- utilizzare in maniera positiva l’innovazione, sfruttando le tecnologie per supportare le attività umane e quindi per risparmiare tempo;
- monitorare la reputation;
- rendere più veloci le comunicazioni;
- lavorare da remoto e quindi potenzialmente da ogni luogo del mondo.
A dimostrazione di questi vantaggi, il fatto che gli imprenditori del web si siano moltiplicati a dismisura. Secondo una ricerca realizzata dal Team Data Scientist di InfoCamere – sulla base dei dati aggiornati al 2022 – solo in Italia sarebbero cresciuti del 37% negli ultimi dieci anni. L’impulso maggiore è arrivato dal Sud: Puglia (+49,2%), Abruzzo (+46,2%) e Sicilia (+42,6%).
Quali sono le aziende digitali in Italia?
I paladini del cambiamento nel panorama internazionale sono noti a tutti: Amazon, Netflix, Apple, Yoox. Ma pochi sanno fornire validi esempi di imprese digitali in Italia, come Subito.it, TicketOne, Panini Shop, Docpeter.it, Vivaticket.
Imprenditori digitali: a cosa fare attenzione
Non mi stancherò mai di dirlo: se vuoi davvero avviare un’attività online, devi davvero capire l’imprenditore digitale cos’è. Questo implica intanto una seria riflessione su cosa non sia.
Ormai non esiste un angolo di internet in cui non sia presente un “imprenditore online” che prometta l’opportunità di diventare “imprenditori di se stessi”. Salvo poi proporre, poco dopo, di trasformarsi gratuitamente in rappresentanti di prodotti o di servizi di altri, o ancora di investire del denaro in bitcoins.
Per carità, non voglio dire che non esistano persone che siano riuscite ad avere discreto successo così (seppure siano molte meno di quelle che raccontano di averlo avuto!). Dico soltanto che avere un proprio progetto imprenditoriale sia ben diverso dall’accodarsi a un progetto altrui, magari ai limiti della legalità e dell’etica (come il network marketing).
Diventare imprenditrice digitale: una pericolosa promessa
Le fantomatiche “promesse digitali” trovano terreno fertile soprattutto tra chi vive una condizione di fragilità lavorativa, ovvero le donne. L’Italia è infatti ultima in Europa per occupazione femminile (55%): a dirlo è il Servizio studi della Camera dei deputati, presentato lo scorso dicembre.
Una donna su cinque esce dal mercato del lavoro, poi, a causa della maternità, cosa che agli uomini non accade. Le quote rosa, inoltre, percepiscono un salario annuo inferiore di quasi di 8 mila euro rispetto a quello degli uomini. Ovviamente a parità di prestazione e, talvolta, anche se in possesso di titoli di studio maggiormente prestigiosi.
Multinazionali e approfittatori seriali conoscono bene questi aspetti, tanto da adescare continuamente sui social donne alla ricerca di lavoro, per farne aspiranti venditrici di beveroni di proteine sintetiche. Un’esperienza che dopo poco diventa frustrante, che può confermare la falsa convinzione di non poter riuscire a essere economicamente indipendenti e di non valere abbastanza. Al contrario, le donne hanno potenzialmente tutte le carte in regola per diventare imprenditrici digitali, monetizzando una loro passione oppure digitalizzando la loro professione.
Come diventare imprenditore digitale?
Se ti stai chiedendo come diventare imprenditrice digitale o imprenditore digitale, sappi che la ricetta perfetta non esiste, ma che è senza dubbio possibile realizzare la propria aspirazione.
Spesso si fa l’errore di credere, quando magari si è alle prime esperienze, che soltanto le attività digitali per antonomasia siano adeguate al business online. In verità, in tutti i settori esistono imprese digitali di successo; la differenza sta dunque nella qualità del progetto strategico che, in via preliminare, occorre mettere a punto.
Ovviamente esistono delle competenze che, a prescindere dalle proprie preferenze, possono aiutare a ottenere risultati nel breve termine.
Cosa studiare per diventare imprenditrice digitale o imprenditore digitale?
Avere un’infarinatura di marketing digitale, gestione d’impresa, contabilità, gestione finanziaria e diritto commerciale è molto utile, ma non dimenticare che i “tuttologi” non esistono: non puoi diventare esperto/a in tutto!
Il principale ostacolo alla buona riuscita è l’improvvisazione. Presto o tardi occorre rivolgersi a veri professionisti, sia per non rischiare perdite di tempo (o peggio ancora, brutte sorprese!), sia per delegare attività che non dovrebbero essere di tua competenza. L’imprenditore o l’imprenditrice è infatti colui o colei che “dirige” l’impresa, non chi assolve a tutte le sue funzioni interne.
Quanto guadagnano al mese gli imprenditori digitali?
Lo “stipendio” di un imprenditore digitale varia in funzione di tantissime variabili: la pressione fiscale del Paese d’appartenenza; il tempo dedicato al lavoro; il settore di mercato in cui si opera; l’esperienza; il numero di collaboratori/dipendenti; i costi fissi; l’attività di marketing.
Un’idea di business funzionante può fruttare dal doppio di un normale compenso da dipendente a centinaia di migliaia di euro al mese. Annualmente, dunque, gli imprenditori digitali guadagnano almeno 20 mila euro. Le imprese che esistono già, digitalizzandosi, possono far crescere i loro guadagni già da subito, abbattendo alcuni costi fissi.
Vuoi diventare un imprenditore o un’imprenditrice digitale? Desideri sfruttare al massimo le opportunità dell’innovazione per il tuo business? Compila il form, raccontami i tuoi obiettivi e sarò felice di spiegarti come io e il mio team possiamo aiutarti.