piano editoriale instagram

Piano editoriale Instagram: la guida completa

Un piano editoriale Instagram è quello che ti serve per avere una comunicazione strategica sul noto social media di Meta, che non è più soltanto una “vetrina” dedicata a belle foto, ma una vera e propria fonte di traffico e conversioni per brand, aziende e professionisti. Ecco di cosa si tratta e come crearne uno davvero efficace. 

Cos’è un piano editoriale Instagram e perché è fondamentale

Il piano editoriale Instagram rappresenta la spina dorsale di ogni strategia di marketing efficace sulla piattaforma che si è contraddistinta per le sue capacità di creare engagement. Questo strumento strategico:

  • aiuta a creare e organizzare contenuti in modo coerente e mirato;
  • funge da “bussola” per non lasciarsi sopraffare dalle dinamiche mutevoli dei social;
  • permette di definire la frequenza dei post, i temi da trattare, il tone of voice e gli obiettivi specifici da raggiungere;
  • consente di creare il calendario editoriale Instagram, ovvero di stabilire esattamente quando e come i post dovranno essere pubblicati;
  • favorisce la costruzione della propria presenza significativa sul web e della propria community.

Prima di creare il piano editoriale vero e proprio, tuttavia, è indispensabile avere ben chiara la propria brand identity – anche dal punto di vista visivo -, analizzare in modo scientifico i propri competitors e l’audience. Se esiste poi uno storico del profilo aziendale, è possibile pure individuare la tipologia di contenuto che il pubblico preferisce e gli slot in cui sembra essere maggiormente presente sul social network.

Come creare un piano editoriale Instagram

Il primo passo cruciale è la definizione chiara degli obiettivi che si intendono raggiungere: si vuole aumentare la propria visibilità, migliorare l’engagement con la propria audience, generare vendite o generare traffico sul proprio sito web?

Una volta individuati gli obiettivi, è essenziale procedere con un’analisi approfondita del target di riferimento. Comprendere chi siano i tuoi follower, conoscere i loro interessi, i loro luoghi preferiti sul web e le loro interazioni su Instagram può aiutarti a richiamare la loro attenzione e a proporre contenuti di loro interesse. 

Dopodiché dovrai stabilire i formati e la frequenza di pubblicazione. Seppure le statistiche indichino che i reels abbiano maggiori opportunità di successo, non è detto che siano sempre la soluzione migliore. Il mio consiglio è sempre quello di testare tutti formati per le diverse tipologie di contenuto, analizzando poi i risultati ottenuti su un arco temporale non troppo breve (almeno 3-6 mesi). Inoltre, la qualità e la costanza di pubblicazione sono da preferire alla quantità: inutile pubblicare un post al giorno se nel tempo non siamo in grado di mantenere il ritmo o di assicurare che si tratti sempre di un contenuto utile.

Definizione degli obiettivi e analisi dell’audience

Se ti interessi dell’argomento già da un po’, avrai potuto notare come molti di coloro che si occupino di marketing sostengono l’importanza dell’analisi del pubblico, senza però fornire degli strumenti per fare un’analisi davvero scientifica. Mi spiego meglio: se cerchi su Google una parola, il motore di ricerca non solo ti restituisce i migliori risultati secondo i suoi criteri, ma anche una serie di domande frequenti (e quindi di intenti di ricerca) che gli utenti pongono a quel proposito; se cerchi tra i tuoi competitors, puoi avere un’idea di quali contenuti abbiano ottenuto maggiore successo nel tuo pubblico di riferimento; se provi a indossare i panni del tuo potenziale cliente, puoi scoprire forse alcuni suoi bisogni inespressi.
Tuttavia questi dati non ti dicono esattamente:

  1. quanto siano incisivi sul mercato i tuoi competitors e quei clienti che commentano i loro post. Perché potrebbero non acquistare o rappresentare soltanto una fetta irrisoria di un pubblico molto più vasto che, presso altri, si comporta in maniera differente. E se non lo capisci in tempo, potresti perdere l’opportunità di agganciarlo;
  2. quale età, livello di istruzione e capacità d’acquisto abbiano i tuoi potenziali clienti;
  3. quali siano i loro social e siti web preferiti;
  4. cosa cerchino esattamente a proposito dei tuoi prodotti o servizi;
  5. quali bisogni esprimano nella loro vita reale e quali di questi puoi soddisfare in modo collaterale con il tuo intervento;
  6. quanto le varie opportunità di sponsorizzazione a pagamento sui social o sul web siano effettivamente in grado di portare nuovi clienti e quali siano le strategie migliori nella tua nicchia. Non per sentito dire, ovviamente, ma sulla base dei risultati ottenuti dai tuoi competitore.

Comprendere a fondo l’audience di riferimento è l’unica via verso il successo. Viceversa, si rischia di investire tempo e denaro senza alcun ritorno e di finire per credere, erroneamente, che i social non possano essere uno strumento strategico per il raggiungimento dei propri obiettivi di business. 

Come creare un post perfetto su Instagram?

Non mi stancherò mai di dirlo: il post perfetto su Instagram non è quella foto super professionale che pubblichiamo dopo esserci rivolti a un fotografo professionista. Il contenuto ideale è invece dato dal perfetto incontro tra esigenze del pubblico e obiettivi aziendali, senza eccessivi perfezionismi di sorta, puntando su creatività, riconoscibilità e autenticità.

È essenziale desiderare di creare un legame solido con i propri followers, rendere ogni post immediatamente riconoscibile a prescindere dal suo formato, fare buon uso dello storytelling, mostrandosi sempre umani.

Tipologie di contenuto Instagram

A prescindere dal formato scelto, possiamo distinguere i contenuti da inserire sul piano editoriale Instagram, in funzione del loro obiettivo:

  • post educativi. Puntano a dare consigli sul tema trattato, a mettere in luce gli errori comuni e a insegnare qualcosa;
  • post per crescere. Hanno come scopo l’aumento dei seguaci in target. Tra questi ricordiamo i savable content e i freebie, veri e propri incentivi per spingere le persone a seguirci;
  • post per ispirare, che mirano a risvegliare la motivazione più profonda dell’audience;
  • post per vendere, direttamente o indirettamente. Questi invitano gli utenti all’acquisto facendo leva sui benefici ottenuti e mostrando i risultati ottenuti da chi li ha già scelti. 

Quali contenuti preferire nel calendario editoriale Instagram? Quelli che si sposano con gli obiettivi aziendali. Ma ricorda che le persone non comprano né seguono nessuno se non si sentono emotivamente coinvolte. Per questo, prima di ogni cosa, occorre puntare sul coinvolgimento emotivo

Piano editoriale per Instagram stories

Spesso dimenticate, le Instagram stories sono parte integrante del piano editoriale. Seppure si prestino poco alla crescita dei followers, sono uno strumento importante per:

  1. fidelizzare gli utenti, rafforzando il legame;
  2. accogliere i nuovi followers;
  3. aggiornare il pubblico;
  4. mostrare il volto più umano del brand;
  5. costruire e nutrire la community;
  6. far notare i contenuti pubblicati sul feed a coloro che non li hanno ancora visti.

Un’attenzione particolare, poi, andrebbe riservata a quelle storie che raccontano gli aspetti più importanti del brand e che meritano di essere salvate nelle raccolte in evidenza, per incrementare le conversioni. 

Paura di non riuscire a essere presente ogni giorno sulla piattaforma? Non è necessario farlo. È sufficiente dedicare 1-2 giorni al mese per la creazione di tutti i contenuti da proporre e programmarli su Business Suite: verranno pubblicati automaticamente al momento giusto. 

Misurazione dei risultati e ottimizzazione del piano editoriale

Costruire il proprio esempio piano editoriale Instagram la prima volta e utilizzarlo mensilmente per proporre nuovi contenuti è un buon orientamento per mantenere la propria costanza. Ma non bisogna dimenticare mai il passo cruciale per la sua efficacia a lungo termine: la misurazione dei risultati e l’ottimizzazione continua delle strategie adottate.

L’analisi degli insight ci consente di comprendere quali contenuti generino maggiore engagement, quali orari siano più propizi per le pubblicazioni, come l’audience interagisca con i vari tipi di post, cosa sia opportuno sponsorizzare a pagamento e cosa, invece, generi già un buon flusso di traffico organico. La misurazione dei risultati può essere effettuata attraverso gli strumenti analitici forniti dalla stessa piattaforma Instagram o tramite software esterni che offrono analisi più dettagliate. È fondamentale tenere traccia di metriche chiave come il tasso di crescita dei follower, il tasso di engagement (like, commenti, salvataggi), la portata dei post e le visualizzazioni delle storie.

Analizzare questi dati ti aiuterà ad apportare modifiche informate al tuo piano editoriale Instagram, affinando le tecniche di pubblicazione e contenuto per massimizzare l’impatto sulla tua audience. Perché il piano editoriale non è qualcosa di statico, ma un “organismo vivente” che deve evolversi insieme alle preferenze del tuo pubblico e alle dinamiche della piattaforma.

Come pianificare i contenuti su Instagram?

Hai già provato a pianificare i contenuti su Instagram senza ottenere i risultati desiderati o l’attività è diventata dispendiosa in termini di tempo e desideri delegarla? Il tuo progetto è appena partito e non sai quale strategia seguire sui social per raggiungere i tuoi obiettivi? Vuoi analizzare i tuoi competitors e la tua target audience in modo scientifico per non rischiare di fallire, ma non sai come fare?

Non preoccuparti, io e il mio team abbiamo la soluzione. Compila il form, raccontami il tuo progetto e le tue difficoltà: sarò felice di spiegarti come possa esserti d’aiuto.