
Siti vendita online: le migliori piattaforme del 2025
Ti sei mai chiesto/a quale sia il modo migliore per iniziare a vendere online? Se stai leggendo questo articolo, probabilmente sei alla ricerca di una soluzione per monetizzare le tue competenze o i tuoi prodotti attraverso internet. E hai fatto centro, perché i siti vendita online rappresentano oggi un’opportunità senza precedenti sia per chi vuole creare un’entrata extra in un momento di difficoltà, sia per chi desidera costruire un’attività imprenditoriale digitale.
Il mercato dell’e-commerce continua a crescere a ritmi impressionanti, con un potenziale superamento della soglia dei 75 miliardi nell’arco di quest’anno.Ma quali sono i migliori siti per vendere online nel 2025? E soprattutto, quale piattaforma è più adatta alle tue specifiche esigenze? In questo articolo troverai molte opzioni disponibili, dai colossi internazionali alle piattaforme emergenti, dai marketplace generalisti a quelli specializzati, fino alle soluzioni per vendere servizi professionali online.
Come scegliere tra marketplace ed e-commerce proprietario
Se vuoi vendere online, devi scegliere intanto tra due approcci differenti. Da un lato abbiamo i marketplace, piattaforme dove puoi vendere i tuoi prodotti insieme a migliaia di altri venditori, beneficiando di un traffico già esistente ma accettando di condividere parte dei profitti e di seguire regole precise. Dall’altro lato troviamo gli e-commerce proprietari, siti web dedicati esclusivamente alla tua attività, dove hai il controllo totale, ma devi costruire il tuo pubblico da zero.
La scelta dipende da numerosi fattori: il tuo budget, le tue competenze tecniche, i tuoi obiettivi a lungo termine e la natura dei prodotti o servizi che intendi vendere.
I marketplace si dividono poi in due categorie:
- marketplace orizzontali, piattaforme dove puoi vendere praticamente di tutto, dal cibo all’elettronica, dall’abbigliamento agli oggetti per la casa;
- marketplace verticali, specializzati in settori specifici, come l’abbigliamento, l’elettronica, i servizi professionali o i prodotti artigianali.
Per quanto riguarda gli e-commerce proprietari, le opzioni principali sono:
- e-commerce su template, soluzione rapida ed economica, utilizzando piattaforme come Shopify, WooCommerce o Wix;
- e-commerce personalizzato, sviluppato su misura da professionisti, offre massima flessibilità, ma richiede un investimento iniziale più consistente.
La mia esperienza con diversi clienti mi ha insegnato che la strategia migliore, soprattutto per chi inizia, è spesso un approccio ibrido: partire con un marketplace per testare il mercato e acquisire i primi clienti, per poi evolvere verso un e-commerce proprietario una volta consolidato il business.
I migliori marketplace orizzontali del 2025
Amazon: il gigante inarrestabile
Amazon resta il punto di riferimento indiscusso del commercio elettronico globale. Con oltre 300 milioni di utenti attivi e una presenza in più di 180 paesi, offre un potenziale di visibilità senza paragoni. Nel 2025, Amazon ha ulteriormente rafforzato la sua posizione con l’introduzione del programma “Prime Business”, dedicato alle aziende, e ha integrato nuovi strumenti di intelligenza artificiale per supportare i venditori nell’ottimizzazione delle inserzioni e nella gestione del magazzino.
Per vendere su Amazon è necessario scegliere tra due piani:
- piano individuale, adatto per chi vende meno di 40 prodotti al mese, prevede una commissione di €0,99 per ogni articolo venduto, oltre alle percentuali variabili in base alla categoria;
- piano professionale, con un costo fisso di €39 al mese, è l’opzione ideale per chi ha un catalogo più ampio o volumi di vendita consistenti.
Il vantaggio principale di Amazon è l’enorme bacino di utenti già pronti all’acquisto. Lo svantaggio? La concorrenza feroce e le commissioni che possono erodere significativamente i margini, soprattutto per prodotti a basso valore.
eBay: il marketplace delle occasioni
eBay, pioniere del commercio elettronico, continua a rappresentare una soluzione eccellente per chi vende oggetti unici o da collezione. Nel corso del 2025, la piattaforma ha rinnovato completamente la sua interfaccia, introducendo un sistema di intelligenza artificiale che facilita la creazione degli annunci, suggerendo automaticamente titoli, descrizioni e prezzi competitivi.
A differenza di Amazon, eBay offre la possibilità di vendere sia a prezzo fisso che tramite aste, una formula che può rivelarsi particolarmente vantaggiosa per articoli di valore o da collezione. Le commissioni variano tra il 5% e il 12% del prezzo finale, a seconda della categoria.
AliExpress: dall’Oriente con furore
Se stai cercando siti vendita online cinesi con un mercato globale, AliExpress è la risposta. Questa piattaforma del gruppo Alibaba ha vissuto una trasformazione significativa nel 2025, aprendosi maggiormente ai venditori europei con un programma chiamato “European Sellers Program” che include supporto in lingua locale e spedizioni facilitate.
Particolarmente interessante è la totale assenza di abbonamenti mensili: AliExpress si limita a trattenere una commissione che varia dal 5% all’8% sul valore della transazione. Il rovescio della medaglia? Un’immagine ancora fortemente associata ai prodotti a basso costo, che potrebbe non essere ideale per chi vende articoli di fascia alta.
Marketplace specializzati: trovare la propria nicchia
Etsy: il regno dell’artigianato
Etsy rimane incontrastato come miglior marketplace per prodotti artigianali, fatti a mano o vintage. Nel 2025, la piattaforma ha introdotto “Etsy AR”, una funzionalità che permette agli acquirenti di visualizzare gli oggetti in realtà aumentata prima dell’acquisto, particolarmente utile per mobili, decorazioni e accessori per la casa.
Le commissioni sono rimaste relativamente stabili: €0,20 per ogni inserzione (che resta attiva per quattro mesi) più una commissione del 6,5% sul prezzo di vendita. Il punto di forza di Etsy è il pubblico altamente targetizzato, composto da persone disposte a pagare un premium price per oggetti unici e personalizzati.
Vinted e Wallapop: i campioni dell’usato
Se sei alla ricerca di siti vendita online usato, non puoi ignorare Vinted e Wallapop, due piattaforme che hanno rivoluzionato il mercato dell’abbigliamento e degli oggetti di seconda mano.
Vinted, in particolare, si è affermato come uno dei migliori siti per vendere online vestiti usati, con una community in continua crescita e un’attenzione particolare alla sostenibilità. La novità del 2025 è il sistema di verifica degli articoli di lusso, che garantisce l’autenticità dei capi firmati.
Wallapop, dal canto suo, ha ampliato il suo raggio d’azione oltre l’abbigliamento, diventando un punto di riferimento per la compravendita di elettronica, mobili e oggetti per la casa usati. Entrambe le piattaforme condividono un modello di business user-friendly: nessuna commissione per il venditore, ma solo servizi a pagamento opzionali per aumentare la visibilità degli annunci.
Farfetch e Zalando: lusso e moda mainstream
Per chi è interessato a siti vendita online abbigliamento di fascia alta, Farfetch rappresenta la soluzione ideale. Nel 2025, la piattaforma ha introdotto una sezione “Designer Lab” dedicata ai designer emergenti, offrendo un’opportunità unica per i nuovi talenti della moda.
Zalando, d’altra parte, si rivolge a un pubblico più ampio, con un’offerta che spazia dai brand premium a quelli più accessibili. La nuova funzionalità “Zalando Connect” permette ai piccoli negozi fisici di utilizzare la piattaforma come canale di vendita aggiuntivo, connettendo il loro inventario al marketplace online.
Spartoo e Sarenza: i regni delle calzature
Chi cerca siti vendita online kmscarpe non può ignorare Spartoo e Sarenza, due piattaforme specializzate che nel 2025 hanno ulteriormente consolidato la loro posizione nel mercato.
Spartoo, in particolare, ha esteso la sua offerta ben oltre le calzature, includendo abbigliamento, accessori e prodotti per la casa, ma mantenendo il suo know-how originale come punto di forza. La piattaforma è attiva in oltre 30 paesi e rappresenta un’ottima porta d’accesso per i mercati internazionali.
Siti vendita online in Italia
Il panorama italiano offre diverse alternative ai grandi marketplace internazionali, con piattaforme che hanno saputo conquistare la fiducia degli utenti locali.
Subito.it: il campione nazionale
Subito.it si conferma come uno dei siti vendita online più popolari in Italia, con oltre 13 milioni di utenti mensili. La piattaforma ha recentemente introdotto “Subito Professional”, una sezione dedicata alle piccole aziende e ai professionisti, con strumenti avanzati per la gestione degli annunci e statistiche dettagliate sulle performance.
La pubblicazione di annunci base resta gratuita, mentre i servizi premium per aumentare la visibilità hanno costi variabili a partire da €0,69. Un vantaggio significativo è la possibilità di vendere localmente, evitando le complessità della spedizione.
Kijiji: l’alternativa in crescita
Meno noto ma in rapida ascesa, Kijiji rappresenta un sito di vendita online tipo Subito ed eBay in Italia. La piattaforma si distingue per la sua interfaccia pulita e l’attenzione alla user experience, fattori che nel 2025 hanno contribuito a una crescita del 40% della base utenti.
ManoMano e Leroy Merlin: i leader del bricolage
Nel settore del fai-da-te e del giardinaggio, ManoMano si è affermato come uno dei siti vendita online più importanti in Europa. L’espansione in Italia ha avuto un’accelerazione nel 2025, con l’introduzione di servizi di consulenza virtuale per aiutare i clienti a scegliere i prodotti più adatti ai loro progetti.
Leroy Merlin, dal canto suo, ha potenziato la sua presenza online integrando il marketplace nel suo ecosistema di servizi, permettendo anche a venditori terzi di proporre i loro prodotti sulla piattaforma.
Siti vendita online elettronica: le alternative specializzate
PC Componentes e Unieuro Marketplace
Nel settore dell’elettronica, PC Componentes ha consolidato la sua posizione come leader nel mercato spagnolo e italiano, specializzandosi in componenti per computer, periferiche e prodotti tech. La novità del 2025 è l’introduzione del servizio “PC Build”, che permette ai clienti di configurare un computer su misura e riceverlo già assemblato.
Unieuro ha lanciato il suo marketplace, aprendo la piattaforma a venditori terzi e creando una nuova opportunità per chi desidera raggiungere il pubblico italiano con prodotti di elettronica.
BackMarket: il futuro è ricondizionato
In un’ottica di sostenibilità, BackMarket si è affermato come il principale marketplace per prodotti elettronici ricondizionati. Nel 2025, la piattaforma ha introdotto un innovativo sistema di garanzia estesa e un processo di certificazione ancora più rigoroso, aumentando la fiducia dei consumatori nei prodotti di seconda mano.
Siti per vendere online da privato: le soluzioni senza complicazioni
Se sei un privato che desidera vendere oggetti occasionalmente, esistono piattaforme pensate specificamente per te.
Facebook Marketplace e Instagram Shop
L’ecosistema Meta continua a offrire opportunità interessanti per i venditori privati. Facebook Marketplace si conferma come una delle soluzioni più semplici e immediate, con la possibilità di raggiungere potenziali acquirenti nella propria zona. La novità del 2025 è l’integrazione con Facebook Pay, che rende le transazioni più sicure e tracciabili.
Instagram Shop, dal canto suo, ha semplificato il processo di vendita per i creator e i piccoli business, permettendo di taggare i prodotti direttamente nei post e nelle storie, creando un’esperienza di shopping fluida all’interno dell’app.
Siti di vendita online gratis: iniziare senza investimenti
Se il budget è limitato, esistono siti per vendere online senza investimenti iniziali significativi.
Depop e Vestiaire Collective
Per chi vuole vendere abbigliamento e accessori, Depop offre un’esperienza simile a Instagram ma focalizzata sullo shopping. La registrazione è gratuita, e le commissioni (10% sul prezzo di vendita) vengono applicate solo in caso di successo.
Vestiaire Collective, specializzata in articoli di lusso di seconda mano, ha introdotto un servizio di autenticazione avanzato basato sull’intelligenza artificiale, che analizza le foto dei prodotti per verificarne l’autenticità prima ancora che vengano spediti al centro di controllo.
Vendere servizi online: le piattaforme per professionisti
Il mondo digitale non offre opportunità solo per chi vende prodotti fisici, ma anche per chi propone servizi professionali, come il SEO copywriting e il web editing.
Fiverr e Upwork: i giganti del freelancing
Se stai cercando siti per vendere prestazioni professionali, Fiverr e Upwork restano i leader indiscussi. Nel 2025, Fiverr ha introdotto “Fiverr Pro Plus”, un programma dedicato ai freelancer di alto livello che offre visibilità preferenziale e commissioni ridotte.
Upwork, con il suo nuovo sistema di matching basato sull’intelligenza artificiale, facilita l’incontro tra professionisti e aziende, analizzando in profondità competenze e requisiti dei progetti.
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Copyfacile e ContentKing: specializzati per copywriter
Per chi cerca siti per vendere servizi di copywriting, il panorama italiano si è arricchito con piattaforme verticali come Copyfacile e ContentKing. Questi marketplace specializzati mettono in contatto copywriter professionisti con aziende alla ricerca di contenuti di qualità, offrendo strumenti specifici per la gestione dei progetti di scrittura e un sistema di rating che valorizza l’esperienza e la qualità del lavoro.
Qual è il miglior sito per comprare online? La prospettiva del consumatore
Comprendere il comportamento dei consumatori è fondamentale per chi vuole vendere online con successo. Secondo le ultime ricerche di mercato, i fattori che determinano la scelta di un marketplace da parte degli acquirenti sono:
- affidabilità e sicurezza nelle transazioni;
- politiche di reso chiare e favorevoli;
- varietà dell’offerta;
- competitività dei prezzi;
- recensioni autentiche e verificate.
Amazon continua a dominare le preferenze dei consumatori italiani, seguito da eBay e dai marketplace delle grandi catene di distribuzione come Unieuro e MediaWorld. Tuttavia, si nota una crescente tendenza verso piattaforme specializzate, che offrono un’esperienza d’acquisto più curata e personalizzata.
Qual è il miglior marketplace per i venditori nel 2025?
La risposta a questa domanda dipende fortemente dalla natura dei tuoi prodotti o servizi, dal tuo modello di business e dai tuoi obiettivi.
Per chi vende prodotti di largo consumo con margini contenuti, Amazon resta la scelta più ovvia grazie all’enorme volume di traffico. Per prodotti artigianali o unici, Etsy offre un pubblico più mirato e disposto a spendere di più.
I venditori di prodotti usati troveranno in Vinted, Wallapop e Subito le piattaforme ideali, mentre i professionisti dovrebbero considerare marketplace verticali specifici per il loro settore.
Quali sono i migliori siti per vendere prodotti usati online?
Nel 2025, il mercato dell’usato ha acquisito una dignità completamente nuova, grazie a una maggiore attenzione alla sostenibilità e a piattaforme sempre più sofisticate.
Per l’abbigliamento usato, Vinted resta la scelta principale, seguita da Depop per uno stile più urban e giovanile. Per gli oggetti di uso quotidiano, Subito e Wallapop offrono la possibilità di vendere localmente, evitando i costi di spedizione.
Per prodotti elettronici ricondizionati, BackMarket e Swappie rappresentano le opzioni più strutturate, con processi di verifica rigorosi che rassicurano gli acquirenti.
Strategie per il successo nella vendita online nel 2025
Indipendentemente dalla piattaforma scelta, il successo nella vendita online richiede una strategia ben definita. Ecco alcuni consigli basati sulla mia esperienza con centinaia di clienti:
- investi in fotografie professionali. Nell’era dell’eccesso di stimoli visivi, la qualità delle immagini fa la differenza tra un click e uno scroll;
- cura le descrizioni, sii dettagliato/a, trasparente e utilizza un linguaggio che risuoni con il tuo pubblico target;
- gestisci attivamente le recensioni. Rispondi a feedback positivi e negativi, mostrando attenzione e professionalità.
- sfrutta i dati, analizza le performance delle tue inserzioni e adatta la strategia di conseguenza;
- considera un approccio multicanale, non limitarti a una singola piattaforma, ma sperimenta diverse soluzioni per massimizzare la tua visibilità;
- automatizza dove possibile, utilizza strumenti di gestione dell’inventario e delle inserzioni per risparmiare tempo prezioso.
Il futuro è omnicanale
Il panorama dei siti vendita online nel 2025 è caratterizzato da una crescente specializzazione e dalla necessità di un approccio omnicanale. Non esiste una piattaforma perfetta per tutti, ma una combinazione di soluzioni che si adattano alle specifiche esigenze di ogni venditore.
La verifica dei siti vendita online, prima di impegnarsi con una piattaforma specifica, è fondamentale: analizza le commissioni, le regole, le politiche di spedizione e le recensioni di altri venditori per fare la tua scelta consapevole.
Se stai cominciando adesso il tuo percorso di vendita online, ti consiglio di iniziare con un marketplace consolidato per acquisire esperienza e testare il mercato. Con il tempo, potrai valutare l’apertura di un e-commerce proprietario o l’espansione su piattaforme più specializzate.
Se invece hai già esperienza, ma desideri ottimizzare la tua presenza online o diversificare i canali di vendita, potrebbe essere il momento di adottare una strategia più sofisticata, integrando marketplace, e-commerce proprietario e social selling in un ecosistema coerente.
In ogni caso, ricorda che la vendita online non è solo una questione di piattaforme, ma di creazione di valore per il cliente. Concentrati su qualità, servizio e comunicazione e i risultati arriveranno indipendentemente dal canale scelto.
Se desideri una consulenza personalizzata per identificare i migliori siti vendita online per il tuo specifico business o per sviluppare una strategia di vendita efficace, compila il form qui sotto. Sarò felice di aiutarti a muoverti nel complesso, ma entusiasmante, mondo digitale per trasformare le opportunità del commercio elettronico in risultati concreti per la tua attività.