
Google AI Overview arriva in Italia: cos’è e come cambia la SEO
Dopo tanta attesa, Google AI Overview è arrivato anche in Italia, facendo tremare il mondo del posizionamento online. Si tratta di una novità che cambia – di nuovo – le regole del gioco della SEO. Cosa ci aspetta? Quali saranno le prossime tendenze?
Cos’è Google AI Overview e come funziona
Google AI Overview è l’ultima innovazione nella ricerca di Google che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per analizzare miliardi di pagine web, estrarre le informazioni ritenute più rilevanti e offrire risposte rapide e dettagliate alle domande degli utenti. Questa tecnologia riorganizza il modo in cui le informazioni vengono presentate nei risultati di ricerca, influenzando direttamente la SEO e il traffico organico.
Si tratta sostanzialmente di un “assistente personale” che risponde a tutte le tue domande senza che tu debba cliccare su decine di link. Si attiva automaticamente tutte le volte in cui fai una ricerca su Google: prima ancora dei risultati tradizionali, puoi vedere il riquadro in cima alla pagina con una sintesi delle informazioni trovate sul web e selezionate dall’algoritmo per darti immediatamente ciò che cerchi.

Il processo di AI Overview
Le Google AI Overviews che vedi sono il risultato finale dei seguenti passaggi:
- interpretazione della query. Google analizza la richiesta dell’utente, capendo il contesto della domanda e l’intento di ricerca;
- generazione della risposta. Il modello di linguaggio AI genera un riassunto basato sulle fonti più autorevoli;
- selezione delle fonti. L’algoritmo individua i siti web più pertinenti e affidabili per arricchire la risposta;
- verifica e ottimizzazione. Le informazioni vengono validate attraverso più fonti per assicurare accuratezza e qualità.
Attenzione, però: come Google scrive, l’AI generativa è sperimentale e non può sostituire un vero professionista. Tutte le informazioni vanno sempre verificate.
Come AI Overview impatta la SEO e il traffico organico
L’integrazione di AI Overview può rappresentare un grande rischio per tutti i siti web, anche quelli più autorevoli. Perché se Google fornisce già la risposta, gli utenti potrebbero non cliccare più sui siti per ottenerla.
Sebbene Google affermi che i link presenti nelle Overviews ottengano un CTR più elevato rispetto ai risultati tradizionali, il volume complessivo di clic – e quindi il traffico organico – potrebbe diminuire.
Siamo soltanto all’inizio e non sappiamo ancora fino a che punto – né quando – l’AI di Google potrà essere precisa nei risultati. Lo abbiamo già visto con Chat GPT, con Claude e con Gemini: in pochi giorni possono arrivare incredibili novità.
Visto che disperare non serve a niente – nonostante i possibili rischi di questo nuovo strumento sull’informazione e sull’opinione pubblica, che meriterebbero l’intervento delle autorità – possiamo provare a fare delle ipotesi logiche plausibili per trovare strategie utili a restare sulla cresta dell’onda, comprendendo come l’AI sta cambiando la SEO.
Strategie per giornalisti e SEO copywriter: come entrare in AI Overview
Non c’è altra strada se non l’aggiornamento professionale continuo. Questo vale soprattutto per i SEO copywriter e i giornalisti dell’era digitale che, quest’anno più che mai, hanno da studiare e sperimentare cose nuove.
Ma come sfruttare AI Overview per migliorare la SEO e quindi la visibilità e il posizionamento dei contenuti? Intanto bisogna riflettere su una cosa: il riquadro di Google non compare, ancora, per tutte le query. Fanno eccezione, per esempio, tutte quelle che si occupano di notizie “calde”, alle quali non è possibile rispondere con una guida o una definizione immediata. Ciò ci suggerisce già delle possibili best practices da adottare e che ti indico qui di seguito.
Le implementerai sul tuo sito web? Se sì, ricorda che con Google Search Console potrai monitorare la tua presenza su Google AI Overview.
La cronaca è salva
Per i cronisti potrebbe non cambiare molto, perché l’AI di Google non riesce a eseguire tutto il processo su temi per i quali non ha gli elementi utili a selezionare le informazioni più pertinenti.
Questo si traduce nella possibilità per i giornali di “guadagnare traffico” attraverso un numero maggiore di aggiornamenti, a Google News e alla diversificazione delle fonti di traffico di cui parleremo tra poco. Allo stesso tempo, i giornali più piccoli – con redazioni più ristrette – potrebbero entrare in crisi.
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L’importanza dell’autorevolezza
Se Google ci “mette la faccia”, rispondendo quasi in “prima persona”, non ci sarà spazio per approssimazioni o contenuti di scarsa qualità. L’autorevolezza sarà la chiave per essere selezionati come fonte. Come acquisirla? Attraverso:
- competenze dimostrabili. Non basta più dire di essere esperti in un settore, bisogna dimostrarlo con contenuti approfonditi, ricerche originali e dati verificabili;
- trasparenza editoriale. Indicare in modo chiaro chi ha scritto il contenuto, le sue credenziali e la data di pubblicazione/di aggiornamento diventa un requisito fondamentale;
- coerenza tematica. I siti che si concentrano su nicchie specifiche, possono ambire a diventare un solido punto di riferimento per il settore e, quindi, di essere citati.
La SEO semantica e l’approfondimento
Con ogni probabilità, la SEO semantica assumerà un ruolo ancora più centrale. Il focus si sposterà dall’ottimizzazione per parole chiave all’ottimizzazione per search intent degli utenti, con approfondimenti dettagliati, casi studio, dati originali.
Potremmo trarre dei benefici, dunque, dalla mappatura delle “entità” rilevanti per l’argomento trattato, dal chiarimento della loro interconnessione e dall’utilizzo di una terminologia precisa e pertinente, cosicché Google possa categorizzare e “interpretare” correttamente il contenuto.
I dati strutturati
Gli schemi markup saranno essenziali, perché Google AI Overview usa questi dati strutturati per comprendere meglio il contenuto delle pagine e includerle nelle risposte generate. Particolare attenzione dovrebbe essere riservata all’implementazione di:
- schema faq (per le sezioni di domande risposte);
- schema how to (per guide e tutorial);
- schema article (con attenzione ai dati dell’autore e alla data di pubblicazione);
- schema product e review (per e-commerce e blog d’affiliazione).
Long tails strategiche
Le long tails – o parole chiave a coda lunga – potrebbero più facilmente consentire di entrare in Google AI Overview.
Se sei un/a copywriter o hai un blog, ti consiglio di identificare con attenzione i gruppi di parole chiave correlate, seppure con sfumature diverse, a ogni tuo contenuto. Questo ti aiuterà a coprire i tuoi argomenti in modo completo ed esaustivo.
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Diversificare le fonti di traffico con social media e newsletter
Con i nuovi aggiornamenti di Google, dipendere esclusivamente dal traffico organico diventa più rischioso che mai. È il momento di rafforzare la presenza sui social media – che funzionano sempre più come motori di ricerca – per creare o allargare la community, di investire nella newsletter e di esplorare canali alternativi.
Pensi di non avere le risorse per farlo? Compila il form, cliccando sul pulsante in basso, e ti guiderò passo passo a provvedere autonomamente, tagliando i costi.
Prepararsi al cambiamento: il tuo piano d’azione
A ogni cambiamento di Google c’è sempre qualcuno che se esce con la storia per cui “la SEO è morta”. In realtà, la SEO si evolve continuamente e questa è soltanto una delle occasioni in cui lo fa. Con questo non voglio giudicare la bontà dei criteri di selezione dell’algoritmo, ma semplicemente evitare mistificazioni della realtà.
Vuoi prepararti al cambiamento? Identifica i contenuti vulnerabili del tuo sito o di quello dei tuoi clienti (articoli generici o facilmente riassumibili), individua i contenuti di maggior valore e pianifica il calendario di aggiornamenti. Ma soprattutto preparati a cambiare atteggiamento (se non lo hai già fatto) e a pensare che, per esistere e cavalcare l’onda, dovrai semplicemente essere te stesso/a, costruendo il tuo personal brand e lasciandolo fiorire in modo creativo, con la giusta strategia.
Se vuoi realizzare tutto questo, anche se parti da zero, compila il form e ti regalerò una consulenza gratuita in cui ti spiegherò come fare.